Il Museo Diocesano di Tropea è aperto al pubblico dal 2004.
Ospitato nei locali dell’ex
Palazzo Vescovile, raccoglie moltissime opere provenienti dalla vecchia
Cattedrale barocca, nonché da altre chiese della Città oramai chiuse.
L’allestimento, per il momento ancora temporaneo, presenta soprattutto dipinti e sculture, in particolare una notevole, quantitativamente e qualitativamente, collezione di sculture lignee, categoria questa, di recente rivalutata rispetto al passato.
Nel portico svevo che fa da ingresso sono collocate 5 statue marmoree facenti parte di 2 gruppi distinti, fra cui si segnalano
S. Pietro e S. Paolo, dalla Cattedrale barocca, copie delle statue di
Montorsoli per il
Duomo di Messina.
Al piano superiore, i resti del medioevo, tra cui il frammento del sepolcro di
Andrea de Rogerio, introducono le sale dedicate alla Madonna: la bellissima
Incoronazione della Vergine, proveniente dalla chiesa della Pietà, di scuola siciliana del XVII sec., è posta in fondo, fra i
Santi Gioacchino e Anna (dalla chiesa della Michelizia); un piccolo vestibolo ospita
S. Antonio che riceve il Bambino, di scuola napoletana, e
S. Antonio difra’ Diego da Careri(chiesa dell’Annunziata), straordinario nell’eleganza della posa che, in pieno ’600, richiama modelli medievali.
Poi le interessanti tele di
Giuseppe Grimaldi, maggior pittore tropeano del Settecento, fra cui si segnala una Gloria dell’Immacolata di indubbia derivazione giordanesca; di fronte a questa è una teca che racchiude gioielli della Madonna, in particolare alcune corone, due delle quali di produzione locale.
La statua di
S. Domenica, prima patrona della Città, splendida realizzazione di
Francesco Avellino in argento sbalzato e cesellato (1738), scintilla in mezzo ai tanti busti reliquiari, già nella cappella del
SS. Sacramento in Duomo; questi, insieme ad altre statue lignee diffuse, soprattutto
S. Domenica (in fase di restauro), danno un’idea della ricchezza del barocco tropeano.
Si prosegue poi con le grandi tele un tempo sugli altari della Cattedrale e della chiesa di S. Domenico, tra cui si segnalano alcune opere provenienti da Napoli, come la
Madonna del Rosario fra santi domenicani.
In chiusura i secenteschi quadri della cappella dei Nobili, in deposito in attesa di ornare nuovamente la sede originaria. Inoltre, diffusi per le sale, toselli, reliquari, ed altri oggetti che, pur nell’allestimento ancora solo temporaneo, rendono l’idea di quella che è stata la ricchezza artistica della Città di Tropea.
Orari: Aprile, Maggio, Settembre, Ottobre 9:30-12.30 / 17:00-20:00.
Giugno 10:00-12:30 / 18:30-22:00.
Luglio e Agosto 19:00-24:00.
Permesso di visita: € 2,00 (riduzioni per comitive).
Tel. Informazioni: 349/7876408 (Schiariti Pasquale)
Ingresso gruppi (min 15 – max 50)